Scopo di questo blog è diffondere la conoscenza di quelli che in Italia vengono riduttivamente chiamati "fumetti", ai quali Hugo Pratt invece molto più opportunamente si riferiva con l'espressione "letteratura disegnata", da cui il titolo del blog. Il taglio e le dimensioni delle scansioni sono stati pensati per permettere, quando possibile, una lettura veloce ed agevole sullo schermo di un computer. Se vi piacciono le storie e i personaggi, comperate gli originali.
giovedì 30 giugno 2011
Peanuts - 1964
mercoledì 29 giugno 2011
Peanuts - 1964
martedì 28 giugno 2011
Peanuts - 1964
lunedì 27 giugno 2011
Peanuts - 1964
sabato 25 giugno 2011
Peanuts - 1964
venerdì 24 giugno 2011
Peanuts - 1964
giovedì 23 giugno 2011
Peanuts - 1964
mercoledì 22 giugno 2011
Peanuts - 1964
martedì 21 giugno 2011
Peanuts - 1964
lunedì 20 giugno 2011
Peanuts - 1964
domenica 19 giugno 2011
Peanuts - 1964
sabato 18 giugno 2011
Peanuts - 1964
venerdì 17 giugno 2011
Peanuts - 1964
giovedì 16 giugno 2011
Peanuts - 1964
mercoledì 15 giugno 2011
Peanuts - 1964
martedì 14 giugno 2011
Peanuts - 1964
lunedì 13 giugno 2011
Peanuts - 1964
domenica 12 giugno 2011
sabato 11 giugno 2011
Peanuts - 1964
venerdì 10 giugno 2011
Peanuts - 1964
giovedì 9 giugno 2011
Peanuts - 1964
mercoledì 8 giugno 2011
Peanuts - 1964
martedì 7 giugno 2011
Peanuts - 1964
lunedì 6 giugno 2011
Peanuts - 1964
domenica 5 giugno 2011
Peanuts - 1964
sabato 4 giugno 2011
Peanuts - 1964
Ogni mattina Charles Schulz mangiava un bombolone alla marmellata, si sedeva al tavolo da disegno e cominciava a pensare ad un'idea per una nuova striscia, un processo che poteva richiedere da qualche minuto a qualche ora. Trovato lo spunto, cominciava a disegnare e questo gli portava via circa un'ora per le strisce giornaliere e tre ore per quelle della domenica.
venerdì 3 giugno 2011
Peanuts - 1964
giovedì 2 giugno 2011
Peanuts - 1964
I formati con i quali Charles Schulz disegnava i Peanuts erano di due tipi: le strisce giornaliere di quattro vignette (vennero ridotte a tre a partire dal febbraio 1988 dopo che il morbo di Parkinson gli rese problematico disegnare) e le pagine domenicali, a colori, di cui qui troviamo un esempio, sul numero 2 di Linus del 1965.
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